Tartufo Moscato: dove si trova e le sue caratteristiche
Il Tartufo Moscato è una variante del Tartufo Brumale e si contraddistingue per il profumo fortemente muschiato e per il sapore deciso
Fine gennaio: le feste sono passate e la stagione del Tartufo Bianco Pregiato è finita.
Niente paura, però: se tra i vostri buoni propositi del 2022 c’è anche quello di osare di più in cucina con il tartufo fresco, potete aggiungere comunque questo ingrediente ai vostri piatti; vi basterà lasciare momentaneamente la famiglia dei tartufi bianchi (almeno fino a marzo, quando si aprirà la stagione del Tartufo Marzuolo o Bianchetto) e puntare, invece, su quella dei neri.
In particolare, è il momento del Tartufo Brumale, o Nero Invernale – tipico di questo periodo – e di una sua gustosa variante: il Tartufo Moscato.
Questa varietà di tartufo (Tuber Brumale vitt. Var. Moschatum de Ferry) annovera tra le sue caratteristiche il sapore deciso e, soprattutto, il profumo che ricorda il muschio.
Andiamo quindi a scoprirla insieme!
Tartufo Moscato: le caratteristiche
Il Tartufo Moscato si raccoglie nel periodo invernale, tra il 15 novembre e il 15 marzo.
Poco conosciuto e meno pregiato dei cugini Nero di Norcia e Brumale, il Tartufo nero Moscato si distingue tuttavia per le sue caratteristiche, che lo rendono comunque unico e inimitabile: vale a dire il forte profumo, ricco di note che richiamano il sottobosco e il muschio, e il sapore deciso, con note che evocano quasi il piccante.
Come il Tartufo Nero Invernale, di cui è parente stretto, anche il Tartufo Moscato presenta un peridio di colore molto scuro, tendente al nero intenso, ma meno verrucoso rispetto a quello del Brumale. Anche la gleba del Tartufo Moscato è tra le caratteristiche più spiccate di questa varietà: in base allo stadio di maturazione, infatti, varia dal color ocra al beige-marrone e all’arancio, oltre a presentare delle grandi venature di colore più chiaro.
Il Moscato si distingue poi dal Tartufo Brumale, oltre che per l’aspetto del peridio e della gleba, anche per il profumo, che nel Brumale tende di più a ricordare quello della noce moscata.
Dove si trova il Tartufo Moscato?
Avete deciso di usare questo tartufo per i vostri piatti: ottima scelta! Ma dove trovare il Tartufo Moscato? Questa particolare varietà di tartufo predilige i terreni a un’altitudine compresa tra i 400 e i mille metri circa. Tra le regioni in cui si trova questa varietà citiamo la Campania, le Marche, l’Abruzzo, l’Umbria e il Piemonte.
Come tutti i tartufi, anche il Tartufo Moscato ha le sue preferenze in tema di terreno: predilige infatti le zone ombreggiate e i terreni calcarei e ricchi di humus, dal quale può trarre tutti i profumi che lo contraddistinguono. Non disdegna, però, nemmeno i terreni argillosi, con ph neutro.
Il suo habitat preferito? Senz’altro i boschi di latifoglie. Il Tartufo Moscato predilige infatti, come piante simbionti, alberi come querce e noccioli, che ne favoriscono la maturazione e gli regalano i ricchi profumi speziati di sottobosco e muschio che lo rendono così particolare.
Le ricette con il Tartufo Moscato: dagli impasti alla carne
Ritenuto meno pregiato del Brumale e soprattutto del Tartufo Nero di Norcia, il Tartufo Moscato è tuttavia un ottimo ingrediente per arricchire di sapore molte ricette diverse, a partire dagli antipasti, come le bruschette con olio d’oliva o burro. Un grattugiata di Tartufo Moscato è in grado di regalare a questo antipasto il suo gusto ricco di sapore e deciso e tutto il profumo del sottobosco.
Un altro impiego del Tartufo Moscato in cucina è negli impasti: grazie al suo sapore, infatti, sa rendere gradevolmente profumato e saporito l’impasto di una piadina, di una focaccia o di una pasta artigianale.
Come molte altre varietà di tartufo, inoltre, è ideale anche per dare il tocco finale a un primo piatto, come i tagliolini o gli spaghetti al tartufo. È ottimo anche in scaglie sulla carne o sulle uova (un grande classico della cucina con tartufo). Prima di usare il Tartufo Moscato per le vostre ricette, soprattutto se si hanno ospiti, però, bisogna tenere conto del suo sapore deciso: le spiccate note di sottobosco che lo caratterizzano sono un sapore che va scoperto e compreso, per essere apprezzato appieno.
Ma del resto, ogni piatto che scopriamo per la prima volta è l’inizio di un piccolo ma meraviglioso viaggio di scoperta culinaria, no? Per questo vogliamo invitarvi a scoprire il Tartufo Moscato: un gusto inusuale e originale, che sarà una sorpresa di sapore e fragranza per chi lo incontrerà per la prima volta e una deliziosa conferma per chi già lo ama.
E allora, iniziamo questa piccola, grande avventura nel gusto. Basta pulire il Tartufo Moscato nel modo migliore e potrete subito aggiungerlo alle vostre ricette, per iniziare il vostro viaggio nel gusto!