Le Fettuccine con Tartufo Nero Pregiato nascono dall’incontro di due tradizioni deliziose: scopriamo il viaggio di questi ingredienti
Questa è la storia di due viaggi e di un incontro: due avventure che partono da mondi diversi e lontani, ma che hanno in comune in gusto per la tradizione e… il gusto in sé, che è delizioso. Un gusto che si esalta e si moltiplica quando questi due viaggi, queste due avventure, diventano un matrimonio di sapori.
Stiamo parlando delle fettuccine e del Tartufo Nero Pregiato, che noi di Trivelli Tartufi vi offriamo in una soluzione studiata per valorizzare proprio questo connubio di gusti a tradizioni. Le nostre Fettuccine al Tartufo Nero di Norcia già pronte, infatti, sono semplicemente da cuocere per qualche minuto in acqua bollente salata: il risultato è un incontro tra due ingredienti, tartufo e fettuccine, che hanno viaggiato a lungo.
Ma da dove iniziano questi viaggi? Iniziamo con la “lei” di questa immaginaria – ma molto reale – coppia: la fettuccina!
Le fettuccine: la pasta a mano che oggi gira il mondo
La nostra amica ha origini semplici – ma si è fatta strada con tutta la sua carica di gusto. Le fettuccine, infatti, partono dalla tradizione della cucina popolare del centro Italia, soprattutto in Lazio e Toscana.
È qui che le origini delle fettuccine si perdono nella notte dei tempi. Sicuramente i loro… prozii sono i capelli d’angelo, già noti nel Rinascimento. E c’è senz’altro una parentela con le altre… zie, le tagliatelle dell’Emilia. Ma la fettuccina, carica di personalità com’è, si differenzia da entrambe: più larga e spessa (la regola vorrebbe oltre i sei millimetri) dei primi e quindi più vicina alle seconde.
Naturalmente, il termine si è poi esteso fino ad indicare una generica pasta all’uovo, con “fettucce”, fettuccine e “fettuccelle”, a seconda della zona e del dialetto, anche se le fettucce sono più larghe (fino a 13 millimetri), come le tagliatelle, e le fettuccelle più strette, come i tagliolini; fino ai… giganti come le pappardelle, che arrivano anche al centimetro di spessore.
Ma la nostra fettuccina è un tipo intraprendente e ha imparato le lingue, passando dalla nostra tradizione a quella anglosassone, con le fettuccine Alfredo, dove le fettuccine incontrano un mix di burro e formaggio grattugiato. Un piatto diventato internazionale quando, nel 1920, gli attori americani Mary Pickford e Douglas Fairbanks, divi del cinema in luna di miele a Roma, provarono questa ricetta da Alfredo, famoso ristorante in via della Scrofa, ancora in attività oggi. Le due star del muto s’innamorarono delle fettuccine e le portarono a Hollywood!
Ma la tradizione italiana affonda le sue radici ben oltre un “semplice” secolo: le fettuccine, da sempre, si preparano a mano, partendo dalla farina disposta “a fontana”, fino all’impasto. Un piatto popolare ma gustoso, semplice ma ricco, grazie ai sughi e ai ragù che l’hanno esaltato nei secoli e nelle varie regioni italiane. Ed è qui che entra in scena il “lui” della nostra coppia: il Tartufo Nero di Norcia!
Le fettuccine incontrano il Tartufo Nero Pregiato: l’elegante signore dark dei tartufi
È un tipo esclusivo, che si fa trovare solo in alcuni momenti – da metà novembre a metà marzo – ma si fa desiderare tutto l’anno. Si trova soprattutto nella zona di Norcia, ma non disdegna il Piemonte, le Marche e il Molise.
Ama i posti caldi e soleggiati e i terreni calcarei e lo troverete spesso a far compagnia alle piante con cui vive in simbiosi: dalla roverella al nocciolo, dal cerro al leggio. Potete chiamarlo col suo nome scientifico: Tuber Melanosporum Vitt., ma per gli amici e gli intenditori è il Tartufo Nero Pregiato, il più ambito tra i tartufi neri.
Un tipo pieno di fascino, che si fa notare per la sua scorza esterna, il peridio, che tende al nero, con riflessi viola-rossicci. La gleba è invece di color nero pece, con venature bianche irregolari e fitte. ma basta assaggiarlo per scoprire il suo carattere delicato e quasi dolciastro, che ci ricorda il cioccolato… e che lo fa diventare un protagonista in cucina. Anche perché è un tipo versatile: a differenza dei suoi cugini bianchi, non perde il suo gusto con la cottura (che dovrà comunque essere breve e non violenta), e può quindi portare la sua dolcezza a tantissimi piatti.
Certo, dovrete trattarlo col rispetto che merita, pulendolo nel modo migliore: ma anche in frigo saprà trovare un suo spazio, per conservarsi prima dell’uso.
Fettuccine al Tartufo Nero di Norcia: scopritele sul nostro shop
E finalmente, come in un film, lui e lei si incontrano: le fettuccine e il Tartufo Nero Pregiato si sposano in un matrimonio che è un trionfo di sapori. Certo, lei può accasarsi anche con ricette a base di ragù; sicuramente il Tartufo Nero Pregiato fresco piace ai risotti, agli arrosti e persino alla polenta e alla pizza; ma insieme, questi due sprigionano un’alchimia di gusto che è una delizia irripetibile. Un viaggio lungo secoli, come abbiamo visto, trova la sua succulenta conclusione.
Lei arriva da lontano ma ha saputo girare il mondo con la sua semplicità; lui è attaccato alle sue origini, ma sa portare la sua dolcezza ovunque. Insieme, le fettuccine con Tartufo Nero Pregiato sono un piatto che unisce e delizia tutti i mondi e tutti i gusti, perfetto per i primi freddi e i colori caldi di questa stagione.
Chi ha detto che un matrimonio d’autunno è una pessima idea? I grandi amori non hanno stagione… ma rendono quella stessa stagione indimenticabile. Una sensazione che potrete ricreare anche subito, a casa vostra: le Fettuccine al Tartufo Nero Pregiato di Trivelli Tartufi vi aspettano sul nostro shop online, per raccontarvi la loro storia d’amore per il gusto.